La visita a Sant’Arcangelo di Romagna è stata affrontata
come un viaggio all’interno della poesia, avendo come punto di riferimento
l’opera di Tonino Guerra. Ecco quindi che i partecipanti sono diventati viaggiatori
e le soste lungo il percorso, si sono trasformate in stazioni di paesi
invisibili appartenenti tutti al mondo della poesia e dell’immaginazione di
Tonino Guerra.
Prima di iniziare il viaggio per le vie di Sant’Arcangelo,
sono stati distribuiti ai viaggiatori una penna e dei foglietti bianchi, una
sorta di valigia vuota da riempire di qualcosa. Durante il tragitto dovevano
appuntare una parola che sintetizzasse emotivamente il luogo nel quale era
prevista una fermata. In ogni sosta, sono state lette, come corollario alla
spiegazione storica, delle poesie e dei racconti di Tonino Guerra con
l’intenzione di stimolare ulteriormente la fantasia di ogni singolo
viaggiatore. Al termine del percorso i viaggiatori sono stati invitati a
scrivere un pensiero poetico lasciandosi inspirare dalle parole scritte sul
foglietto.
Ne riportiamo qualcuno.
Poesie n. 1
Si è messo a piangere
perché i libri parlavano
e le parole sciolte trasportate
dalla polvere della memoria
arrivano sulle mie mani sporche
e come schegge di luce
dell’oscurità si allontanano
di schiena tornando
alle mie radici.
Poesia n. 2
Assenza d’ombra
il Supercinema come Asmara
zampilli d’acqua leggeri
come le parole di Tonino.
Poesia n. 3
Andare via, sì
Non ho mai capito perché.
Ma continuo ad andare
via…
Mai solo
sempre con tutti voi
che mi date vita.
Poesia n. 4
Farfalle svolazzano
Nell’aria di fiore in fiore.
Schegge di luce nell’aria:
è primavera! Questa immagine
ha il sapore di una favola
che allontana dalla memoria
le sofferenze della guerra.
Poesia n. 5
Le corna regalate con i fiori
sono avvisi per una confessione.
Poesia n. 6
Sottile romanticismo
del linguaggio romagnolo.
Poesia n. 7
MEMORIE.
Dove vai…
La nave va.
Stimoli d’acqua…
Ricordiamoli.
Poesia n. 8
Ricordo l’immensità del mare e
m’incanto di fronte alla sua bellezza.
Poesia n. 9
Capire con rispetto
e amare…
ricordare
con dolcezza infinita…
Poesia n.10
Ecco il viaggio:
risate d’acqua
muri di ciliegi
che danno voglia
di compagnia.
Poesia n. 11
Le radici della memoria
scivolano
sui mattoni rossi.
Poesia n. 12
Ad ogni caduta
lungo il cammino
scoprire che è nascosto nella polvere
il nostro coraggio segreto.
Poesia n. 13
Il cacciatore di lucertole
verde brillante
lotta contento
mentre cavalli dal respiro bagnato
sostano nel caldo.
Poesia n. 14
La trasparenza
usciva dai vetri
della casa
investendo l’anima
di bellezza.
Poesia n.15
La bellezza del percorso
mi ha stupito e
commosso.
Poesia n.16
Con la valigia in mano
viaggio in libertà
nell’aria fresca della campagna.
Poesia n. 17
Santarcangelo,
l’armonia di acqua musica
la saggezza dà
libri parlanti
il mondo misterioso di Tonino.
Poesia n. 18
A TONINO
Il calore, concentrato tuo,
nella poesia s’immerge
per portare nella fontana
i flussi dell’anima.
Poesia n. 19
QUESTO È TONINO
Conservatore di luoghi
d’amare
per la bellezza
e dialogare
con la brezza…
del mare.
Poesia n. 20
Leggerezza
e ricordi magici
nei Giardini dei Sogni.
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